Storia
Storia
Collocato all’estremo lembo della Vauda canavesana dove il torrente Fisca si getta nel Malone; l’antico “Fiscanum”, poi chiamato “Castrum Longobardorum” trae origine da un insediamento longobardo attorno al X secolo. La parte più antica del paese è il cuneo sopraelevato dove attualmente sorge la chiesa parrocchiale, dove i primi abitatori avevano eretto un fortilizio dominante l’intera pianura sottostante. Vi fu costruito successivamente un ricetto per il deposito di viveri e granaglie e come rifugio per gli abitanti del borgo durante gli assedi. Il nucleo abitato sorse a ridosso del castello, lungo un crinale ancora oggi attraversato dall’unica via principale che sfocia nella vasta piana morenica delle Vaude. Luogo militarmente strategico, nel corso dei secoli, Lombardore fu sovente terra di confine; per questo il borgo era cinto da mura con porte di accesso ai quattro lati; delle quali ne sono rimaste due, benché rmaneggiate più volte nel tempo. Ai longobardi succedettero i Marchesi di Ivrea, che lo cedettero all’Abbazia di Fruttuaria. Con Feletto, Montanaro e S. Benigno, per oltre 700 anni Lombardore sottostò ai monaci benedettini dell’Abbazia, per passare, a metà Settecento, sotto giurisdizione di casa Savoia.